Chi siamo

RomAltruista è una ONLUS nata nel 2011 per rendere facile e flessibile la partecipazione al volontariato nella città di Roma.

Cos’è il volontariato flessibile?
È un’opportunità per dedicarti al volontariato in maniera compatibile con le tue esigenze, senza prenderti un impegno continuativo e decidendo di volta in volta quando partecipare.

Noi di RomAltruista crediamo infatti che tutti debbano avere la possibilità di dedicarsi a una causa in cui si crede, nonostante il poco tempo e la vita frenetica!

Così, in questi anni RomAltruista ha fatto suo il modello già costruito dalla rete Points of Light (presente in oltre 250 città e 37 paesi, con più di 4.000.000 di volontari nel mondo) ed è diventata un ponte tra realtà del terzo settore e i cittadini, creando un incontro tra domanda e offerta di volontariato.

Abbiamo costruito un ampio database di opportunità di volontariato in città e provincia, pensato per chi ha anche solo un’ora libera e per ogni tipo di attività.
Sono già oltre 35000 i volontari entrati nella rete di RomAltruista e speriamo di poter crescere sempre di più, insieme!

Insieme, possiamo essere “RomAltruisti” e rendere la vita facile a chi vuole fare del bene nella nostra città!

Cosa facciamo

Noi di RomAltruista lavoriamo per rendere possibile il volontariato semplice e flessibile a Roma:

Il Team

Paolo Teta

Presidente

Ciao, sono Paolo e sono il Presidente di RomAltruista. Da sempre attivo nel volontariato, come molti ho dovuto accantonare il mio impegno durante gli studi, non potendomi dedicare con assiduità e frequenza, finché ho scoperto RomAltruista. Mi ha colpito subito per le modalità e la praticità: fare volontariato pur non avendo molto tempo, con un click! Ho immaginato che dietro a tutto questo ci fosse il lavoro di un team preparato e orientato all’innovazione, allora ho deciso di contribuire e oggi sono fiero di farne parte. Nella vita sono avvocato e mi occupo di diritto d’autore e proprietà intellettuale, mantenendo una passione attiva per le strategie di comunicazione, le start-up e le imprese creative.

Carolina De Vito Piscicelli

Vice Presidente

Ciao, mi chiamo Carolina. Mamma di Nina. Moglie di Giacomo. Office Manager. Adoro viaggiare. Curiosa al limite dell’inopportuno. Patita di pasta, patate e provola, amo il sole e odio lo spreco. Sono ossessionata dalle “To do List”, ho una cotta per Saramago e strizzo un occhio al dottor Stranamore di Grey’s Anatomy. Nata a Napoli e trasferita a Roma da quando ho 18 anni.
Prima di approdare in RomAltruista vagavo nel web alla ricerca di associazioni che mi permettessero di fare volontariato senza dover necessariamente prendere impegni fissi, da lavoratrice a tempo pieno e mamma di una bimba piccola non me lo potevo permettere. RomAltruista mi ha permesso con semplice click di poter scegliere quando, per chi e come offrire il tempo a disposizione. Da quel click, mi sono innamorata di tutte le persone che ruotano intorno a RomAlstruista e ora, con orgoglio, faccio parte del Consiglio Direttivo di RomAltruista e sono una delle responsabili dei rapporti con le associazioni.
In una realtà frenetica come la nostra, RomAltruista è una proposta innovativa, unica e indispensabile.

Elisa Forte

Consigliere

Ciao, sono Elisa e mi sono arruolata quattro anni fa in RomAltruista come volontaria. Finalmente, con il tempo per impegnarmi e desiderosa di sperimentare, ho scoperto questa macchina meravigliosa e instancabile che è RomAltruista e me ne sono appassionata al punto da voler contribuire concretamente alla sua organizzazione. Ho incontrato persone creative, piene di energia, incredibilmente attente al valore del volontariato e convinte della sua potenza trasformatrice. Non potevo che essere della squadra! Nella vita sono stata una libraia (e nel cuore lo sarò sempre), ho lavorato a lungo nell’editoria e un buon libro resta la mia passione che mi può distogliere da quasi tutto. Camminare poi è il miglior modo che ho scoperto per pensare e se la camminata diventa un viaggio mi piace e mi fa pensare ancora di più.

Melina Monteforte

Consigliere

Ciao, sono Melina. Nel 2012 sono approdata a Roma e appena sistemata casa mi sono iscritta subito a RomAltruista. Avendo parecchio tempo libero pensavo fosse arrivato il tempo di rispolverare il mio vecchio desiderio di impegnarmi nel mondo del volontariato, cosa che da tempo non mi riusciva di fare perchè troppo impegnata con la famiglia e i frequenti trasferimenti in giro per l’Italia.
Attualmente in RomAltruista mi occupo di tenere i contatti con le associazioni e aiutare quelle che vogliono collaborare con la nostra organizzazione. Nel frattempo però faccio sempre la volontaria, e lo faccio così spesso che mi sono autodefinita “volontaria compulsiva”! 🙂
Non riesco a rinunciare alla sensazione di camminare a 30 cm da terra ogni volta che finisco un’attività di volontariato
Nel tempo libero mi piace andare al cinema, amo la musica dal vivo, la buona tavola, gli amici e i miei tre figli! Di carattere sono testardamente ottimista, noto sempre il bicchiere mezzo pieno!

Diana Radeva

Consigliere

Ciao, sono Diana e vengo dalla Bulgaria. Nel 2012 ho deciso di cambiare vita e mi sono trasferita in Italia. Nel mio paese avevo scoperto il piacere e la gioia di fare volontariato e con la stessa spontaneità avevo voglia di intraprendere quest’avventura anche a Roma. Dalla prima ricerca che ho fatto mi sono fortunatamente imbattuta in RomAltruista! Appena arrivata nella nuova città, ho partecipato a diverse attività di volontariato che mi hanno fatto conoscere tante persone meravigliose e sentire parte attiva ed integrante dell’ambiente romano. Ho colto con grande entusiasmo l’occasione di entrare nel team di RomAltruista, un passo importante che ha segnato anche la mia vita professionale: da ingegnere che realizzava strutture per collegare strade e città, sono passata a costruire ponti fra le persone! Adoro viaggiare, le tradizioni popolari ed il jazz, la passione è la mia spinta.

Come ci sosteniamo

RomAltruista è un’associazione non profit, o senza scopo di lucro, e tutti i fondi che riesce a raccogliere vengono utilizzati per le finalità promosse dall’associazione e per il suo funzionamento.

Per poter operare e garantire continuità, qualità e professionalità nel perseguimento della sua missione, questa macchina di solidarietà ha bisogno di entrate che vanno a coprire i costi sviluppati mensilmente:

Le nostre fonti di finanziamento sono composte da:

Dalla sua nascita RomAltruista ha reso possibile la realizzazione di oltre 80 progetti di valore sociale, di varia complessità e dimensione, grazie all’aiuto delle aziende ed il coinvolgimento dei dipendenti come volontari

Nel corso degli anni diverse persone ed aziende hanno preso a cuore la causa di RomAltruista e hanno deciso di sostenerla con donazioni in denaro

Ogni anno oltre 100 persone decidono di fare una donazione indiretta a RomAltruista attraverso la propria dichiarazione dei redditi

Quanto sopra si riflette nei bilanci di RomAltruista che si possono consultare su questa pagina.

Inoltre, l’operatività quotidiana di RomAltruista è sostenuta anche grazie all’accesso gratuito ad alcuni servizi messi a disposizione da alcune aziende quali Google, Zapier, Atlassian, MailStyler

Clicca qui per capire come puoi sostenerci.

Collabora con noi

Quasi la totalità del team e dei sostenitori di RomAltruista è composto da volontari, con tante diverse professionalità.

Se invece cerchi lavoro in RomAltruista, il modo migliore per conoscere le posizioni aperte è seguire la nostra pagina Linkedin. Attualmente non abbiamo una struttura che possa analizzare candidature spontanee per ricerca di lavoro.

RomAltruista va avanti grazie al lavoro di tanti volontari che dedicano un pò del loro tempo libero alla gestione di questa fantastica macchina di solidarietà.

Noi di RomAltruista collaboriamo da casa, coordinandoci con strumenti web e incontrandoci quando è necessario; ognuno di noi contribuisce con il proprio impegno in autonomia, una volta concordate le attività e gli obiettivi.

Siamo sempre grati a tutti coloro che, già finanziariamente indipendenti, professionisti del settore profit e non-profit, che condividano fortemente la nostra missione, vogliano mettere a disposizione le proprie competenze per far crescere l’associazione. Se siete interessati, scriveteci.

Solo quando non riusciamo a trovare risorse che si possano dedicare ad attività specifiche, o continuative, pubblichiamo offerte di lavoro per la ricerca di collaboratori o professionisti.

Lo Statuto

1.1 E’ costituita un’associazione denominata “Romaltruista” (di seguito, l”Associazione”), con sede legale in Roma, Piazzale Clodio 12.
1.2 L’Associazione è apolitica, apartitica e aconfessionale. L’Associazione, poichè raggruppa i propri aderenti a prescindere dalle loro opinioni politiche, non tollera, pena l’esclusione dell’associato, che all’interno della stessa qualcuno di essi possa essere discriminato per la manifestazione delle idee che professa.

 

2.1 L’Associazione opera nel pieno rispetto del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460 (Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e successive ed eventuali modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, nel rispetto di quanto stabilito dall’Art. 10 del suddetto Decreto Legislativo, adempiendo alle seguenti previsioni:
a) lo svolgimento di attività nei settori della:
1) assistenza sociale e socio-sanitaria;
2) assistenza sanitaria;
3) beneficenza;
4) istruzione;
5) formazione;
6) sport dilettantistico;
7) tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico;
8) tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi;
9) promozione della cultura e dell’arte;
10) tutela dei diritti civili;
b) l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale;
c) il divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate alla lettera a) ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse;
d) il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura;
e) l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;
f) l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’organizzazione, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 , salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
g) l’obbligo di redigere il bilancio o rendiconto annuale;
h) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d’età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione;
i) l’uso, nella denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione «organizzazione non lucrativa di utilità sociale» o dell’acronimo «ONLUS».

 

3.1 L’Associazione non ha fini di lucro.
3.2 L’Associazione, avvalendosi in modo determinante e prevalente di prestazioni volontarie, dirette e gratuite, ha lo scopo di rispondere ai bisogni sociali della città di Roma e della sua provincia svolgendo attività nei settori indicati all’art 2.1 a), anche mobilitando nuove energie di cittadini che, seppure impegnati nel lavoro o nello studio e quindi con poche occasioni di fare volontariato, manifestano lo spirito altruista.
3.3 Per il perseguimento delle proprie finalità, l’Associazione si propone di:
promuovere presso il pubblico il valore e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; sensibilizzare la collettività sul tema innovativo del volontariato flessibile per incoraggiare tutti i cittadini, dallo studente al lavoratore o alla casalinga, a fornire tempo e solidarietà in misura delle proprie disponibilità. L’Associazione favorisce l’esercizio di attività di volontariato, in particolare, tra quelle persone che hanno poco tempo e non possono garantire “tempi certi” alle attività programmate ma che desiderano e sono interessate a dare il proprio contributo sociale;
promuovere il valore e la funzione dell’attività di volontariato occasionale, con bassa soglia di accesso ed ampiamente flessibile presso le organizzazioni no-profit, pubbliche e sociali di Roma e dintorni; formare, sostenere e collaborare con le organizzazioni che intendano attivare opportunità di volontariato in tal senso.
creare e mantenere, nel rispetto della normativa in materia, una “banca-dati” che permetta di raccogliere, da un lato le informazioni e le disponibilità dei volontari e dall’altro opportunità di volontariato anche presso organizzazioni terze, facilitando così l’incontro tra domanda e offerta; rappresentare un luogo di riferimento per coloro che cercano opportunità di volontariato flessibile a Roma e dintorni;
realizzare appositi corsi di orientamento e formazione ai volontari, per fornire adeguata preparazione all’attività di volontariato da svolgere;
attivare collaborazioni, partnership, accordi, contratti, convenzioni e quant’altro fosse necessario con ONLUS, enti pubblici e privati, associazioni di volontariato e chiunque sia interessato a collaborare con l’Associazione per perseguire le finalità qui descritte; partecipare ad associazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e/o private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di finalità analoghe a quelle dell’Associazione; promuovere iniziative di raccolta fondi anche attraverso l’erogazione di servizi a titolo oneroso volte a favorire e sostenere la realizzazione di progetti inerenti “occasioni di volontariato”

 

4.1 Possono far parte dell’Associazione tutte le persone fisiche e giuridiche che possiedono i requisiti che seguono:
A) siano interessati agli scopi dell’Associazione;
B) condividano le finalità dell’Associazione e ne accettino il presente statuto.
4.2 Possono essere ammesse in qualità di soci le persone giuridiche e i soggetti collettivi non dotati di personalità giuridica, purchè le stesse siano rappresentate da un’unica persona e sia comunque conservata il carattere determinante e prevalente dell’Associazione quale organizzazione fondata sulle prestazioni personali, volontarie e gratuite degli aderenti.
4.3 L’adesione all’Associazione è volontaria ed avviene secondo modalità e termini di cui al successivo articolo 5.
I soci possono essere:
1)Soci fondatori: coloro che hanno costituito l’Associazione.
2)Soci onorari: quelli nominati dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo, scelti tra le persone fisiche e giuridiche che abbiano acquisito benemerenze in campo culturale o nella vita pubblica od abbiano particolarmente potenziato e incrementato la vita dell’Associazione sostenendone l’attività e la valorizzazione.
3)Soci sostenitori: persone fisiche che testimonino la loro solidarietà mediante una contribuzione a titolo di liberalità, non inferiore a cinque volte la quota associativa annuale
4)Soci aderenti: persone fisiche che abbiano partecipato ad un minimo di cinque progetti di volontariato ed operino in buona fede per gli scopi dell’Associazione ai sensi dei termini di legge in vigore e future e del presente statuto
4.4 Sono amici dell’Associazione coloro che hanno partecipato in qualità di volontari a meno di cinque progetti o che non chiedano l’ammissione come socio.
4.5 Pur esistendo varie categorie di soci, si garantisce una disciplina uniforme del rapporto associativo, non incidendo esse sui diritti dei soci.
4.6 Tutte le prestazioni fornite dai componenti dell’Associazione sono gratuite.

 

5.1 Per l’assunzione della qualifica di socio onorario o aderente è necessario presentare apposita domanda scritta al Consiglio Direttivo, nella forma e secondo le modalità stabilite dal medesimo.
5.2 Il riconoscimento della qualifica di socio onorario o aderente si acquisisce a seguito di apposita delibera dell’Assemblea dei soci e a suo insindacabile giudizio.
5.3 Chi presenta domanda di iscrizione può non essere accettato qualora dichiari, sotto la propria responsabilità, di avere precedenti penali o procedimenti penali in corso.
5.4 Sono escluse partecipazioni temporanee alla vita dell’Associazione e il numero dei soci è illimitato.

 

6.1 Tutti i soci hanno il diritto di frequentare i locali dell’Associazione e di partecipare a tutte le iniziative ed alle attività dalla stessa organizzate.
6.2 Ciascun socio maggiore di età ed in regola con il pagamento della quota associativa di cui all’art 6.4 d) ha inoltre diritto di partecipazione e di voto in seno all’Assemblea e può liberamente candidarsi ed essere votato in occasione del rinnovo delle cariche sociali.
6.3 Vi è incompatibilità fra gli incarichi ricoperti all’interno dell’Associazione e incarichi ricoperti all’interno di partiti, sindacati, dell’amministrazione locale e degli enti di gestione territoriale. E’ possibile prevedere deroghe, qualora tale richiesta venga avanzata dal Consiglio Direttivo al Collegio dei Probiviri (ove costituito) o all’Assemblea (ove il Collegio dei Probiviri non sia costituito). In ogni caso esiste incompatibilità fra i suddetti incarichi e l’incarico di Presidente.
6.4 Tutti i soci sono tenuti:
a. alla osservanza del presente statuto, del relativo regolamento di attuazione, degli altri eventuali regolamenti interni e di tutte le delibere assunte dagli organi sociali nel rispetto delle disposizioni statutarie;
b. a sostenere l’Associazione, collaborando con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;
c. a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le finalità dell’associazione;
d. al pagamento della quota associativa annuale e delle altre quote richieste per la partecipazione a determinate iniziative, secondo le modalità ed i termini fissati dal Consiglio Direttivo.
6.5 La quota associativa è annuale, non è trasferibile, non è restituibile in caso di recesso, di decesso o di perdita della qualità di socio e deve essere versato entro 30 giorni prima dell’Assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio Consuntivo dell’esercizio di riferimento.
6.6 Le prestazioni fornite dai soci sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario, con l’unica eccezione di possibili attività di lavoro dipendente, finalizzato al perseguimento degli scopi istituzionali, per i quali è comunque vietata la corresponsione di salari o stipendi superiori del 20% rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro per le medesime qualifiche. Ai soci possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, secondo opportuni parametri validi per tutti i soci preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea.

 

7.1 I soci possono essere espulsi o radiati dall’Associazione per i seguenti motivi:
1. quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, del relativo regolamento di attuazione e degli altri eventuali regolamenti, nonché a tutte le delibere adottate dagli organi sociali secondo le prescrizioni statutarie;
2. quando abbiano reso false dichiarazioni nella domanda scritta al Consiglio Direttivo al momento della richiesta di adesione ovvero quando, senza giustificato motivo, si rendano morosi nell’eventuale pagamento della tessera sociale e delle quote sociali stabilite dal Consiglio Direttivo per la partecipazione a talune iniziative dell’Associazione;
3. quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all’Associazione;
4. per indegnità.
7.2 Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza semplice. Il provvedimento deve essere comunicato per iscritto al socio e deve essere motivato.
7.3 I soci espulsi o radiati potranno opporsi per iscritto contro il provvedimento, inviando apposito ricorso al Collegio dei Probiviri ove costituito o all’Assemblea (ove il Collegio dei Probiviri non sia stato costituito); il ricorso non sospende l’esecutività dell’iniziale espulsione o radiazione.
7.4 La perdita della qualifica di socio si consegue anche volontariamente, a mezzo comunicazione scritta di dimissioni dalla compagine sociale, inviata al Consiglio Direttivo. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Presidente e ha effetto con lo scadere dell’anno in corso, purchè sia fatta almeno un mese prima.

 

8.1 Sono organi dell’Associazione:
· l’Assemblea dei soci;
· il Consiglio Direttivo;
· il Presidente; il Vice Presidente;
· il Collegio dei Revisori (facoltativo);
· il Collegio dei Probiviri (facoltativo);
8.2 La durata del mandato degli organi sociali e dei collegi di controllo e garanzia è di tre anni e i suoi membri possono essere rieletti.

 

9.1 L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione. Partecipano in Assemblea e hanno diritto di voto tutti i soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
9.2 Le assemblee sono convocate per iscritto dal Presidente dell’Associazione a mezzo lettera, telegramma, fax o email, almeno sette giorni prima della data dell’adunanza. L’avviso di convocazione deve contenere la data, l’ora ed il luogo dell’adunanza, nonché l’ordine del giorno. L’Assemblea si riunisce presso la sede legale o presso il diverso luogo indicato nell’avviso di convocazione.
9.3 L’Assemblea è ordinaria o straordinaria. L’Assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio, entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio finanziario. L’Assemblea è inoltre convocata tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario, ovvero ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno un quarto dei soci.
9.4 L’Assemblea in sede ordinaria:
a. approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale, su proposta del Consiglio Direttivo;
b. approva il bilancio preventivo e consuntivo redatti dal Consiglio Direttivo;
c. approva i regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo;
d. delibera sul numero dei componenti del Consiglio Direttivo e provvede alla elezione dei componenti il Consiglio Direttivo, e, ove costituiti, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri;
e. delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale, che il Consiglio Direttivo riterrà di sottoporle;
f. delibera su eventuali ricorsi in ordine all’esclusione dei soci;
g. delibera sull’eventuale richiesta di riconoscimento dell’Associazione;
h. delibera su ogni altra questione ordinaria ad essa riservata dalla legge o dallo statuto.
9.5 L’Assemblea in sede straordinaria:
a. delibera sulle modificazioni del presente statuto;
b. delibera lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio residuo;
c. delibera su ogni altra questione straordinaria ad essa spettante in base alla legge o allo statuto.
9.6 In prima convocazione l’Assemblea, ordinaria è regolarmente costituita con l’intervento, anche per delega,di almeno la metà più uno dei soci. Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. In seconda convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, deliberando validamente a maggioranza semplice.
9.7 Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno diritto di voto.
9.8 Per l’Assemblea straordinaria occorre la presenza di almeno tre quarti dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
9.9 Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
9.10 L’Assemblea, sia in sessione ordinaria che straordinaria, è sempre presieduta dal Presidente in carica o, in sua mancanza, dal Vice Presidente o, in mancanza di questo, dal socio più anziano presente. Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario.
9.11 In Assemblea è ammessa delega, nei modi e forme stabilite dal Consiglio Direttivo con apposito regolamento di attuazione.
9.12 Possono essere invitati in Assemblea, senza diritto di voto, anche professionisti o esperti esterni, qualora la loro presenza si rilevi necessaria, ad avviso del Consiglio Direttivo, per la discussione e la risoluzione di specifiche problematiche.
9.13 Le votazioni possono venire per alzata di mano o a scrutinio segreto, a secondo di quello che decide il Presidente dell’Assemblea e salvo quanto previsto nel regolamento di attuazione.
9.14 Le deliberazioni assunte dall’Assemblea dovranno essere riportate su apposito libro verbali a cura del segretario e da questi sottoscritte insieme al Presidente.
9.15 Tutte le deliberazioni devono essere portate a conoscenza dei soci, ancorché non intervenuti. La pubblicità delle delibere si attua mediante affissione del relativo verbale presso la sede sociale e, se del caso, presso le altre sedi amministrative eventualmente istituite.
9.16 Le delibere prese dall’Assemblea dei soci nel rispetto delle norme contenute nel presente statuto obbligano tutti i soci dell’Associazione, ivi compresi quelli dissenzienti o non intervenuti o astenuti dal voto.

 

10.1   Il Consiglio Direttivo è l’organo di amministrazione e di direzione dell’Associazione ed è dotato di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di quelli che la legge o lo statuto riservano all’Assemblea.           

10.2   Il Consiglio Direttivo è composto da tre a undici membri, compreso il Presidente ed il Vice Presidente. I consiglieri eleggono fra loro il Presidente, il Vice-Presidente ed il Segretario a maggioranza assoluta.

10.3   Fermo restando quanto rimesso alla sua competenza da altre norme contenute nello statuto, il Consiglio Direttivo ha il compito di:

  1.   disporre l’esecuzione delle decisioni adottate dall’Assemblea dei soci in conformità al presente statuto;
  2.   istituire appositi comitati consultivi a supporto delle azioni dell’Associazione
  3.   affidare ordini e incarichi anche a persone non appartenenti al Direttivo o socie
  4.   curare l’osservanza delle prescrizioni statutarie e degli eventuali regolamenti;
  5.   provvedere all’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, rendendo il conto della gestione all’Assemblea dei soci in sede di approvazione dei bilanci annuali;
  6.     redigere il bilancio consuntivo e preventivo dell’Associazione, sottoponendolo all’approvazione dell’Assemblea dei soci;
  7.   predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si rendessero necessari, facendoli approvare dall’Assemblea dei soci;
  8.   deliberare in merito alle questioni attinenti il programma di attività approvato dall’Assemblea dei soci;
  9.     curare l’organizzazione di tutte le attività dell’Associazione;
  10.     pianificare l’eventuale assunzione di personale dipendente, stabilendone mansioni ed eventuali compensi, tenuto conto del disposto di cui alla lettera e), comma 6, dell’art. 10 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460. e/o stringere rapporti di collaborazione di qualsiasi natura che si rendano necessari per lo svolgimento dell’attività sociale;
  11.   adottare atti a carattere patrimoniale e finanziario;
  12.     conferire eventuali deleghe di funzioni sia al Presidente, sia ai singoli componenti il Consiglio stesso, nei limiti individuati con propria deliberazione assunta e depositata nelle forme di legge, determinandone i compensi; gli emolumenti individuali annui corrisposti non potranno comunque essere superiori al compenso massimo previsto per il Presidente del collegio sindacale delle società per azioni;
  13.   nominare l’eventuale Direttore Generale e altre figure ritenute utili al funzionamento dell’Associazione.
  14.   compilare un regolamento per disciplinare e organizzare l’attività della Associazione, che dovrà essere sottoposto all’Assemblea per la sua approvazione.

10.4   Possono essere eletti consiglieri soltanto soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota associativa.

10.5   Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, ovvero quando ne facciano richiesta scritta almeno la metà dei Consiglieri. In quest’ultimo caso, il consiglio dovrà riunirsi entro 15 giorni. Il consiglio è convocato dal Presidente senza obbligo di forma, purchè con mezzi idonei. Il consiglio si riunisce validamente con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e vota a maggioranza semplice e per alzata di mano; in caso di parità prevale il voto del Presidente. In seno al consiglio non è ammessa delega. Di ogni delibera del Consiglio Direttivo deve redigersi apposito verbale a cura del segretario, all’uopo nominato dal Presidente fra i presenti.

10.6       L’ingiustificata assenza di un consigliere a più di 3 (tre) riunioni consecutive del consiglio direttivo comporta la sua immediata decadenza dalla carica. Il consigliere decaduto non è rieleggibile.

10.7   Alla sostituzione di ciascun consigliere decaduto o dimissionario si provvede designando il primo dei non eletti.

10.8   Qualora per qualsiasi motivo il numero dei consiglieri si riduca a meno di tre, l’intero Consiglio Direttivo è considerato decaduto e deve essere rinnovato.

 

11.1 Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione. Egli rappresenta l’Associazione sia di fronte a terzi che in giudizio.
11.2 Il Presidente è il responsabile generale del buon andamento degli affari sociali e cura gli interessi dell’Associazione. Il Presidente ha la firma sociale sugli atti che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi.
11.3 Il Presidente cura, potendo sottoscrivere accordi, le relazioni con Enti, Istituzioni, Imprese Pubbliche e Private ed altri organismi al fine di instaurare rapporti di collaborazione a sostegno delle singole iniziative dell’Associazione .
11.4 Fermi restando i poteri di presidenza che gli spettano in virtù di altre disposizioni contenute nel presente statuto, al Presidente compete:
a. curare l’attuazione delle deliberazioni assembleari e del Consiglio Direttivo, intrattenendo i rapporti con le autorità e le pubbliche amministrazioni;
b. sorvegliare il buon andamento amministrativo dell’Associazione;
c. curare l’osservanza dello statuto, promuovendone la riforma qualora si renda necessario;
d. adottare in caso di necessità ed urgenza ogni provvedimento opportuno, sottoponendolo a ratifica dell’organo competente nella prima seduta utile dalla sua adozione;
e. esercitare ogni altro potere a lui riconosciuto dalla legge o dallo statuto.

 

12.1 Il Vice Presidente dell’Associazione rappresenta l’Associazione in tutti i casi in cui il Presidente sia oggettivamente impossibilitato a farlo, e quando abbia ricevuto apposita delega dal Presidente stesso. Egli sostiene il Presidente in tutte le iniziative dallo stesso intraprese.
12.2 Ove il Presidente lo ritenga opportuno e qualora i suoi impegni non gli consentano di rappresentare l’Associazione nelle diverse attività di volta in volta intraprese, il Vice Presidente può intervenire personalmente in sostituzione del Presidente.

 

(Il Collegio dei Revisori dei Conti è un organo eventuale dell’Associazione che può essere istituito per volontà dell’Assemblea dei soci)
13.1 Il Collegio dei Revisori dei Conti è un organo composto di tre membri, nominati dall’Assemblea dei soci, tra persone esperte di amministrazione.
13.2 Il Collegio è presieduto dal Presidente, iscritto nel Registro dei revisori contabili dei Revisori, eletto a maggioranza fra i suoi componenti.
13.3 Ove sia istituito, il collegio avrà il compito di controllare la gestione amministrativa dell’Associazione, vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto ed accertare la regolare tenuta della contabilità sociale
13.4 Il controllo sulla gestione avverrà semestralmente. Di ciascuna riunione dovrà redigersi apposito verbale nel quale annotare i risultati del controllo
13.5 Alla fine di ciascun esercizio, i revisori predisporranno un’apposita relazione ai bilanci. Per l’esercizio delle suddette funzioni, pertanto, i revisori avranno accesso, in qualsiasi momento, agli atti amministrativi dell’Associazione, ne controllano la regolarità e possono assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo.

 

14.1 L’Assemblea dei soci potrà eleggere, se lo riterrà opportuno, un Collegio dei Probiviri composto da Membri, scelti fra i soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota associativa.
14.2 Il collegio è presieduto da un Presidente eletto a maggioranza fra i suoi componenti.
14.3 Il collegio decide sulle controversie che dovessero insorgere tra associati, tra questi e l’Associazione o i suoi organi. Esso giudicherà ex bono et aequo senza formalità di procedura.

 

15.1 Il patrimonio dell’Associazione è costituito:
dal patrimonio mobiliare e immobiliare di sua proprietà;
da liberalità e contributi;
da ogni altro bene e diritto di cui l’Associazione sia entrata in possesso a titolo legittimo.

 

16.1 Per l’adempimento dei propri scopi l’Associazione dispone delle seguenti entrate:
contributi dei soci per le spese relative alle finalità istituzionali dell’Associazione;
contributi di privati;
contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche;
contributi di organismi internazionali;
donazioni e lasciti testamentari non destinati ad incremento del patrimonio;
rimborsi derivanti da convenzioni;
rendite dì beni mobili o immobili pervenuti all’Associazione a qualunque titolo;
entrate derivanti da attività commerciali volte al perseguimento degli scopi istituzionali;
raccolte pubbliche occasionali di fondi mediante campagne di sensibilizzazione;
tutti gli altri proventi, derivanti da attività direttamente connesse o comunque conseguiti dall’Associazione per il perseguimento o il supporto dell’attività istituzionale

 

17.1 L’esercizio della Associazione decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
17.2 Il bilancio consuntivo comprende la situazione economica, patrimoniale e finanziaria relativa a ciascun esercizio, mentre il bilancio preventivo reca il presumibile fabbisogno del successivo esercizio.
17.3 Il bilancio preventivo e quello consuntivo sono redatti dal Consiglio Direttivo e sottoposti al vaglio dell’Assemblea dei soci secondo modalità e termini di cui al presente statuto.
17.4 Il bilancio consuntivo deve essere accompagnato da una relazione che illustri l’attività nel suo complesso e l’andamento della gestione nei vari settori in cui l’Associazione ha operato, anche con riferimento alle singole erogazioni effettuate nell’esercizio. La relazione deve anche esplicitare la politica degli investimenti e degli accantonamenti. Il bilancio consuntivo e preventivo devono essere presentati in Assemblea, rispettivamente entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio di ciascun anno.
17.5 Gli utili o gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle attività di cui all’articolo 3. E’ vietata la distribuzione in qualsiasi forma, anche indiretta di utili e avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione.

 

18.1 L’Associazione è costituita senza limiti di durata nel tempo.
18.2 Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria dei soci, secondo le modalità e termini di cui al precedente articolo 9, per i seguenti motivi:
1. conseguimento dell’oggetto sociale e/o impossibilità sopravvenuta di conseguirlo;
2. impossibilità di funzionamento per il venir meno del numero dei soci indispensabile per il conseguimento dei propri fini;
3. ogni altra causa che dovesse compromettere le ispirazioni di fondo che animano l’Associazione e/o che dovesse impedire lo svolgimento dell’attività.
18.3 In caso di scioglimento dell’Associazione per qualunque causa, i beni che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altre organizzazioni operanti in identico o analogo settore di volontariato sociale, secondo le indicazioni dell’Assemblea che nomina il liquidatore e comunque secondo il disposto del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460. In nessun caso possono essere distribuiti beni, utili e riserve ai soci.

 

Il bilancio

Ultimo bilancio: 2021

Bilanci precedenti:

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